Il vero genocidio planetario è quello dei cristiani. Sono circa 365 milioni i cristiani che soffrono gravi persecuzioni e discriminazioni a causa della loro fede, sono aumentati di qualche milione rispetto all’anno precedente. Nel 2023 sono stati uccisi, in odium fidei, 4.998 cristiani. Sono 1 su 7 i cristiani perseguitati in tutto il mondo, 1 su 5 sono perseguitati in Africa e 2 su 5 in Asia. Le Chiese e gli istituti cristiani attaccati, nell’ultimo anno, sono stati 4.766 e 4.125 i cristiani arrestati. I gruppi islamici radicali sono i primi persecutori in tutto il mondo, anche se è la Corea del Nord a mantenere i primo posto della blacklist seguita da Somalia, Libia, Eritrea e Yemen. Non passa giorno che nell’Africa subsahariana vegano uccisi e perseguitati dei cristiani. In Mali, Burkina Faso, Centrafrica, Nigeria la guerra contro i cristiani, è continua e costante, senza tregua. Il fenomeno interessa poco la Unione Europea, troppo presa da misurare la lunghezza dei cetrioli, il diametro dei pomodorini ed inseguire la parità di genere. L’ONU derubrica le stragi di cristiani a conflitti ancestrali fra tribù contadine. Ma i vescovi africani non la pensano così, essi denunciano: “Vogliono islamizzare il Paese” mentre mostrano immagini orribili di cristiani bruciati vivi, con lo scopo di imporre la sharia e terrorizzare chi non si piega. I Paesi del Golfo finanziano le moschee e l’instaurazione di regimi islamici in Africa mentre, l’unica guerra che non diventa virale sui social e sui media è quella del genocidio dei cristiani subsahariani. Il rapporto della World Watch List di Open Doors afferma che in Nigeria ogni due ore è ucciso un cristiano, bruciate le case e le chiese, e rapiti donne e bambini. Morning Star Nwes racconta: “Non hanno permesso che venissero seppelliti nemmeno i cadaveri e hanno sparato alle persone in lutto che sono tornate nei villaggi per celebrare i funerali”. In Nigeria i cristiani costituiscono il 50% della popolazione, forse è proprio questo il motivo dell’accanimento nei loro riguardi e del silenzio dell’Unione Europea, diventato l’avamposto della scristianizzazione mondiale. La baronessa COX, membro della Camera dei Lord britannica e presidente dell’Humanitarian Aid Relief Trust, ha dichiarato: “Mentre l’attenzione del mondo si rivolge all’Ucraina, non dobbiamo dimenticare la sofferenza dei cristiani. Decine di migliaia sono stati uccisi in orribili attacchi terroristici. Milioni gli sfollati. I bambini non possono andare a scuola. Alcuni osservatori parlano di questi attacchi come di una campagna di pulizia etnoreligiosa. In molti si pongono la domanda: è in atto un genocidio in Nigeria? Nonostante la portata e la natura della violenza, raramente fa notizia. La crisi resta nascosta ai media mondiali”. Noi ci chiediamo, “resta nascosta ai media mondiali” o “è nascosta dai media mondiali?”. Allahu Akbar, questo il grido con cui i jihadisti si lanciano sui cristiani, sui loro villaggi, sulle chiese, sui religiosi e sui tabernacoli. Mons. Robert Sarah aveva detto “L’islam ha un solo progetto: fare dell’Africa un continente islamico”… e non solo dell’Africa…. La Pasqua 2024 è un’altra Pasqua di sangue che passa inosservata.
Società Domani
Tutti tacciono sulla persecuzione dei cristiani, purtroppo anche la Santa Sede.
Inquietante la domanda che contiene già la risposta e cioè tale tragedia è nascosta dai media mondiali ! L’Islam davvero ha come obiettivo di islamizzare non solo l’Africa ! Se pensiamo a Bioltello e alla vacanza scolastica per la fine del ramadan , confrontando con la scuola di Altavilla Milicia , che non ha avuto consenso per la partecipazione alla santa messa di precetto pasquale , solo per un mero disguido burocratico … penso che in quanto Cristiani siamo in minoranza ??